Giuseppe Prestipino, Diario di viaggio nelle città gramsciane, Milano, Edizioni Punto Rosso, 2011, pp. 548, 30 €.
Appunti per una società del futuro
Recensione di Guido Liguori
«Diario di viaggio nelle città gramsciane», un saggio di Giuseppe Prestipino
Ha un titolo accattivante, il più recente libro di Giuseppe Prestipino: Diario di viaggio nelle città gramsciane (Edizioni Punto Rosso, pp. 548, euro 30). Sia chiaro, le «città gramsciane» a cui allude il titolo non sono Torino o Mosca, Vienna o Roma, per non parlare di Ales, Ghilarza o Turi. Le «città» cui allude Prestipino - riprendendo liberamente una tipologia di scansione storica proposta da Sorel - sono «la cité èconomique, la cité sociale, la cité savantee la cité morale», ovvero «disposizioni (o predisposizioni) connaturate a tutti gli esseri umani» che hanno esercitato, esercitano e potranno esercitare in ogni diversa epoca storicaun primato sul complesso delle